Domenica 13 aprile, la Cittadella dello Sport di Bergamo ha ospitato la XVIII edizione del Torneo Città di Bergamo, regalando una giornata di straordinaria energia, sport e condivisione.
8 società, 30 squadre coinvolte, oltre 300 mini-rugbisti e più di 500 tra supporter e staff hanno animato tre campi da rugby, dando vita a un evento memorabile. In campo, le categorie Under 8, Under 10 e Under 12 si sono affrontate in una mattinata intensa: le formazioni di casa si sono distinte con ottimi risultati, conquistando medaglie in tutte le categorie e confermando il grande lavoro svolto nel settore giovanile.
A rendere ancora più speciale la giornata, la presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e delle realtà con cui la Rugby Bergamo collabora attivamente:
Presenti anche Dario e Patrizia Gusmini, titolari dell’azienda Italian Floor Design, nostro Title Sponsor, che ringraziamo per il costante supporto e la vicinanza al mondo del rugby.
Ospiti d’eccezione della giornata anche Gianpietro Ribaldi e Matteo Nocera, direttamente delle Zebre Parma, che si sono lasciati travolgere dall’entusiasmo dei giovani atleti firmando autografi e scattando fotografie con tutti.
Emozionante anche il momento dedicato al ricordo di due figure fondamentali nella storia del club: Gianfranco Rampoldi e Piergiuseppe Cavalleri, celebrati con due targhe consegnate ai rispettivi figli dal Presidente Giulio Donati.
Un gesto di grande significato ha visto protagonista Ottone Bonetti, atleta della nostra Serie B con doppio passaporto e quindi convocato dalla nazionale ceca, che ha voluto donare la propria maglia al direttore tecnico Roberto Schipani come segno di riconoscenza verso la società che lo ha cresciuto.
Un ringraziamento sincero anche al team del Palamonti, che ha contribuito alla perfetta riuscita del tradizionale terzo tempo e delle premiazioni, momenti simbolo dello spirito del rugby.
Infine, un plauso va alla straordinaria macchina organizzativa della Rugby Bergamo, composta da decine di volontari e volontarie, che con dedizione e passione hanno reso possibile tutto questo.
Una giornata di sport, amicizia e valori autentici: il rugby che amiamo.