La Federazione Italiana Rugby (FIR), dopo un attento consulto con le società coinvolte, ha preso una decisione importante per la prossima stagione 2023/24: le categorie di gioco passeranno da anni dispari ad anni pari.

Cosa significa questo per il mondo del rugby italiano? Significa che i giovani talenti completeranno il loro percorso nel settore giovanile un anno prima rispetto a quanto accade ad oggi e avranno l’opportunità di iniziare a giocare in anticipo nella categoria dei Seniores.

La decisione promette di portare importanti cambiamenti nella struttura del gioco e nelle opportunità offerte ai giocatori di tutte le età. I giovani talenti potranno misurarsi con giocatori più esperti e di livello superiore, permettendo loro di affinare le proprie abilità e migliorare la competitività nel contesto dei Seniores.

Ma cosa implica concretamente questo cambiamento per le squadre e gli staff tecnici? La FIR, attraverso la sua Direzione Sportiva e la Direzione Tecnica, sta già lavorando instancabilmente per garantire una transizione senza intoppi. Si prevede una riorganizzazione degli staff tecnici per adeguarli alle nuove categorie e garantire un adeguato supporto e sviluppo dei giocatori.

Preparatevi a tifare, a incitare e a sostenere questa nuova generazione di giocatori che si prepara a solcare il campo dei Seniores con passione e determinazione!